[...] To realize the relative validity of one’s convictions and yet stand for them unflinchingly is what distinguishes a civilized man from a barbarian.

–Joseph Schumpeter, Capitalism, Socialism and Democracy

mercoledì 6 marzo 2013

All'Era fascista



Sei sterile
nella tua nudità.
Non è di Brescia,
il tuo feroce sguardo.
No,
non puoi più sfidare
la piazza che Brescia piange,
e quella colonna
ove i tuoi neri virgulti colpirono
dei sogni ancora belli,
e quella casa dove conobbe la tua follia
Alberto, mai più tornato.
No.
Non puoi fare questo,
Era fascista.
Rassegnati,
hai già perso.
Sono nuove per te le leggi
del mondo che ti circonda
e parlano un linguaggio a te,
di sopraffazione nata,
sconosciuto.
Non puoi, con quell’espressione,
ergerti alta e ferma
di marmorea forza virile,
su d’una donna libera.
Sui cittadini, sui partigiani
che ti hanno già fatto inginocchiare una volta.
Dimenticati, nuda vecchia.
Fuori tempo massimo
è la tua presenza.
Apri il pugno, Era,
tanto ormai
ora
non fa più effetto.

   (Marco Castelli)