"Ventotene è uno scoglio squallido, un atomo di miseria nella distesa immensa del mare"
(Umberto Terracini)
Ventotene è uno sputo di terra nel mare davanti a Formia.
È una delle isole dell'arcipelago pontino.
È, come ricorda Terracini, uno dei tanti “atomi opachi del male” che uniscono in una vergognosa catena molte piccole isole, che da sperduti paradisi naturali in i cui cittadini vivevano grazie ad un’economia di sussistenza si sono trasformati in crudeli prigioni a cielo aperto, nelle quali il fascismo pensava di riuscire a confinare le idee a lui contrarie.
Pensava, perché si è sbagliato.