[...] To realize the relative validity of one’s convictions and yet stand for them unflinchingly is what distinguishes a civilized man from a barbarian.

–Joseph Schumpeter, Capitalism, Socialism and Democracy

giovedì 25 aprile 2013

Perché votare Al Lavoro Con Brescia?


  • Perché far politica è un impegno gratuito e la gratuità dell'impegno è oggi indispensabile prova di coerenza per riscattare la politica, liberarla da costi ingiustificati ed insostenibili, dal malaffare che ha dilagato e dalla cappa di indecenza che l'ha avvolta; 
  • Perché la città dev'essere la poleis dei diritti, basata sui principi di uguaglianza e laicità. Una città che sia comunità, che includa gli ultimi, che risolva i conflitti invece che di aggravarli, che cerchi sempre il confronto democratico con i cittadini e le loro rappresentanze. Una città che pratichi l'uso parsimonioso dei beni comuni e delle risorse finanziarie, per gestire il presente, per programmare il futuro
  • Perché la città deve essere anche delle donne;
  • Perché oggi è necessaria una nuova costituente per il lavoro per una nuova stagione di ripresa economica ecologica;
  • Perché è necessario un nuovo contratto di solidarietà cittadino per impedire che in questa drammatica crisi i più svantaggiati restino esclusi;
  • Perché è necessario progettare insieme con le associazioni ed il territorio la valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico per renderlo fruibile a tutti;
  • Perché è necessario guarire aria, acqua e suolo. Questa e la vera opera pubblica del presente e del futuro di Brescia;
  • Perché è necessario risparmiare energia individuando gli sprechi, con programmi di intervento sul costruito, verificando risparmi in ogni settore, incrementando le fonti rinnovabili (solare termico, fotovoltaico e geotermico). Ridurre la combustione e i combustibili fossili è un impegno ineludibile.
  • Perché lo Stato Sociale o è di tutti o non esiste, ed il Comune deve occuparsi oltre che dell'assistenza anche della sanità, governando l'intervento pubblico e la relazione con il volontariato. Solo in questo modo si può rispondere positivamente, con tempestività e senza sprechi, alle domande crescenti che vengono dalla cura dei più piccoli e dei più vecchi, dalle nuove povertà e dalle emarginazioni;
  • Perché c'è bisogno di una nuova urbanistica che non abbatta ma ricostruisca: dall'antico ricreare il nuovo. Il futuro sta nella salvezza del suolo e nella bellezza del paesaggio. Senza nuove cementificazioni;
  • Perché non ci devono mai più essere case senza cittadini e cittadini senza casa, sia incrementando l'edilizia pubblica, sia acquistando case già costruite senza quindi nuove cementificazioni, sia facendo delle convenzioni per i privati per affitti calmierati:
  • Perché è necessario che il Comune garantisca il diritto allo studio ed all'apprendimento permanente per tutte le età. La scuola deve essere basata sull'eguaglianza, deve essere rispettosa delle differenze culturali ed educatrice alla convivenza ed alla corresponsabilità;
  • Perché lo sport è un diritto sociale, ed il Comune deve essere regista della promozione di attività motorie e sportive, soprattutto per i più piccoli, per il benessere non solo fisico dei cittadini.





Perché dare la propria preferenza a Marco Castelli?

  • Perché è una vergogna che il Comune pensi di non poter influire sulle scuole secondarie superiori e sugli studi universitari solo perché non deve finanziare quei tipi di studi. La politica culturale della città è la prima forma di istruzione scolastica e d’istruzione permanente;
    • il Consiglio Comunale, nella figura del Sindaco ma anche in quella degli Assessori e dei Consiglieri, deve farsi carico di segnalare un'attenzione forte alle istituzioni scolastiche, facendo capire agli studenti, ai genitori, agli insegnanti ed alla società tutta che la Scuola è la risorsa primaria di un paese e merita una cura costante che sì deve concretizzarsi in fondi e sostegno economico, ma deve comunque anche delinearsi attraverso un sostegno continuo. E' il Comune che deve aiutare le Scuole a sviluppare e promuovere le loro iniziative. E' il Comune che deve vigilare per permettere una buona razionalizzazione degli ambienti scolastici e delle palestre per evitare degli sprechi inutili. E' il Comune che deve far capire alla società l'importanza della Scuola;
    • la politica culturale di una città non può solo basarsi sui grandi eventi che, anche se attirano pubblico anche da città vicine (ma lo scandalo Artematica insegna), non si trasformano in occasione di crescita per il territorio. Gli eventi e le mostre vanno organizzate valorizzando il territorio e creando un forte scambio fra le scuole e gli istituti culturali organizzatori;
    • è necessario sostenere e valorizzare il sistema bibliotecario provinciale.
  • Perché “Antifascista e quindi costituzionale” è stata l’ultima frase completa pronunciata in Piazza della Loggia il 28 maggio 1974. Da lì e dalle piazze del 25 aprile, ora più che mai, è necessario ripartire;
    • perché una città è più bella se sul piedistallo del Bigio hanno la possibilità di esporre le loro opere i giovani artisti come accade nelle grandi città europee;
    • perché non si pensi più di sovrapporre le notti bianche, rosa e le sfilate di Miss Padania con i momenti della memoria e del ricordo.
  • Perché è necessario, vista l'attivazione della metro, un ripensamento generale della mobilità cittadina che tenga ben presenti soprattutto le necessità di studenti, anziani e disabili.
    • annullamento del progetto del parcheggio sotto il Castello;
    • sviluppo e costruzione dei parcheggi dei capolinea della metro e dei luoghi di scambio con le arterie della circolazione provinciale;
    • sostegno ed incremento della viabilità sostenibile;
    • attenzione a razionalizzare le tratte degli autobus in modo che queste possano, supportando la metro, riuscire ad arrivare anche nei comuni limitrofi della città;
    • dare particolare attenzione ai trasporti in modo da non far perdere agli studenti molto tempo nell'attendere le coincidenze;
    • unificare le reti di trasporto locali e provinciali
    • valorizzare la tratta ferroviaria Brescia-Edolo rendendola una metropolitana 
  • Sostenere le attività e le proposte dei giovani.
    • facilitazioni nella concezioni di permessi per l'utilizzo del suolo pubblico per l'organizzazione di attività.
  • Perché bisogna rivitalizzare il centro storico facendolo diventare luogo di aggregazione cittadina.
    • incentivare l'apertura di attività commerciali nel centro cittadino;
    • riqualificare l'ex-cinema Astra, ora inutilizzato;
    • aprire la Loggia ai visitatori;
    • aprire un tavolo di discussione fra residenti e giovani per permettere una serena convivenza del centro
  • Perché, nonostante tutto, la politica deve restare ad essere una bella realtà, non un mostro di cui avere paura e da considerare sporco ed inavvicinabile. Io nella Politica, nella bella Politica, nel poter cambiare le cose con serietà ed impegno morale ci credo ancora. E tu?